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giovedì 28 aprile 2011

ADEVAR SAU MINCIUNA ??? - SAPTE PACATE ZILNICE !!!


             Ca uneori jurnalistii fac din tantar armasar, asta o stie toata lumea, ca uneori ne mai ajuta sa fim la curent cu tot ce este in jurul nostru, nu putem nega, asta e .....doar de asta scriu nu ?
             Iata deci, o gaselnita de a jurnalistilor si nu oricare, ci tocmai cei de la „The Daily Mail" din Londra. In baza celor descoperite de cercetatori, jurnalistii ne pun in alerta cu pacatele de fiecare zi ale noastre, dar nu despre pacatele care tocmai au fost iertate prin spovedanie, ci despre obisnuintele noastre despre care suntem convinsi ca sunt perfecte..........pana cand uite asa grazie a unor bineinformati aflam ca gresim, gresim si iar gresim......iata deci cele sapte pacate de zi cu zi:

giovedì 6 gennaio 2011

SANSA UNUI COPIL ROMAN BOLNAV IN ITALIA

Paul Nagy
La mia storia

Giovedì 23 Dicembre 2010 23:42

POZA_PAULIl mio nome é Paul Daniel Nagy e sono nato il 28/06/2003 nella città di Alesd, provincia Oradea, Romania. Il mio colore preferito é l'azzurro e mi piacciono le macchine telecomandate ed i gioccatoli Zhu Zhu Pets. Mi piace tanto la scuola. Ho iniziato andarci quest'anno a Settembre ma ci vado sempre di meno... Ho un frattellino molto carino che ripete tutte le parole che sente dagli adulti. Lui si chiama Stefan Rares e ha due anni e mezzo.



La mia storia dovrebbe continuare come quella di qualsiasi altro bambino della mia età, ma, cominciando con il mese di maggio, quest'anno, tutto é cambiato. Tossivo tanto, sembravo sempre raffreddato e per un mese ho preso tanti sciropi per la tosse. Una signora dottoressa della mia città ha deciso di farmi una radiografia. Guardando la lastra, la dottoressa ha detto che le notizie non erano belle e mi ha mandato a Oradea, a fare una TAC. I medici di Oradea hanno detto che ero sospetto di linfoma - avevo delle formazioni tumorali nella gola, sulle vie respiratorie, sulla milza. Hanno deciso di farmi una biopsia...non é stato per niente piacevole.  La mia mamma era disperata ed io non capivo quello che mi succedeva. All fine del mese di maggio, ci hanno detto la diagnosi: Linfoma di Hodgkin, terzo stadio.

I miei genitori hanno deciso di portarmi all'Ospedale Ion Chiricuta di Cluj, dove é iniziato il mio incubo...punture, flebo, chemioterapia. Stavo male, ero stanco e tutti i bambini che sono diventati i miei compagni di gioco erano tristi anche loro. Ho fatto otto cicli di chemioterapia con il protocollo ABVD. La mia nuova dottoressa ha detto che il risultato non é stato buono, perche le formazioni tumorali non si sono ridotte del tutto e non sono andato in remissione. La terapia è stata interotta per due mesi. Sono tornato a casa ed é cominciata la scuola. Mi piacevano i miei compagni di classe e mi piaceva anche studiare. Per me andare a scuola era come essere in vacanza - nessuno mi faceva le flebo a scuola... Ma i miei genitori erano molto preoccupati, perche si doveva trovare una soluzione per cominciare una nuova terapia. Con l'aiuto delle persone generose, i miei genitori mi hanno portato in novembre in Ungheria, a Szeged, dove ho fatto un'esame PET.Il medico ungherese mi ha raccomandato un nuovo protocollo din chemioterapia. Sono tornato in Romania e sono stato rioverato all'Ospedale di Oradea per continuare la terapia.

Sia i medici di Cluj che i medici di Oradea hanno detto alla mia mamma che sarà necessario un trapianto autologo di cellule staminali dopo questo nuovo protocollo di chemioterapia. Io non so cosa é questo trapianto, ma i miei genitori sono stati tristi quando hanno saputo questa notizia. Hanno deciso di sentire anche il parere di un medico dall'estero. Un'amica della mia mamma è andata all'Ospedale San Matteo di Pavia tre giorni prima del Natale con i miei documenti ed i risultati degli esami. Il professore Marco Zecca, il dirigente del reparto Oncoematologia Pediatrica ha visto tutto e ha detto che, nel caso che o risponda bene a questo nuovo protocollo che faccio a Oradea, sara' comunque necessario un trapianto autologo di cellule staminali in marzo o aprile, quando finisco la chemioterapia in Romania. Pero, se non risponderò bene alla chemio, dovrò farmi ricoverare presto in Italia, fare una chemioterapia ancora più agressiva ed un trapianto da donatore compatibile. Speriamo però che non sarà il caso e che risponderò bene alla terapia.

Il costo di un trapianto in Italia all'ospedale di Pavia é di circa 50.000 Euro.Non si sa ancora se saranno necessari altri soldi per la chemioterapie perche tutto dipende di come reagirò alla chemioterapia. I miei genitori non si possono permettere questa somma e non so neanche se si permetterano di comprarmi i giocattoli Zhu Zhu Pets. Però io spero di guarire e di tornare a scuola un giorno.

A tutti quelli che si permettono  di aiutarmi li prego con tutto il mio cuore di farlo, per quanto possono. A tutti quelli che non si possono permettere di aiutarmi dal punto di vista finanziario, li prego di pubblicare il mio caso sui loro siti, di raccontare agli amici la mia storia e di pregare Dio per la mia guarigione ed il mio ritorno a scuola.

Vi abbraccio tutti!

Recapiti telefonici:
Gabriele: 00393485306865
Cristina: 004.0722195284